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V Storia
Descrizione del problema
HCV
“ Sono affetta da HCV, contratta attraverso mio marito a sua volta infetto e ora deceduto. Presentavo una fibrosi avanzata curata con Sovaldi ed Olysio e dalla quale ho tratto enorme beneficio. Mi è stato riconosciuto 5 anni fa´ un indennizzo, pari a 1100 euro ogni due mesi; ho ottenuto anche una rivalutazione
dell´importo che ha aggiunto 200 euro al sussidio.
Qualcuno mi ha parlato dell´azione risarcitoria in merito alla quale chiedo chiarimenti e specifico che non ho alcun interesse o giustificazione per la richiesta risarcitoria.”
Risposta dell’operatore
E’ possibile intraprendere l´azione risarcitoria solo per coloro che hanno riportato un danno biologico, morale, esistenziale e patrimoniale permanente a causa di trasfusione di sangue infetto o emoderivati e per atto illecito doloso o colposo. La Sentenza della Corte di Cassazione Sezioni Riunite n. 581 dell’11.01.2008 ha stabilito che il termine di prescrizione per intraprendere l’azione risarcitoria è di 5 anni dalla scoperta dell'infezione da trasfusione o dalla presentazione della domanda di indennizzo se il danneggiato è in vita, di 10 anni dalla scoperta dell’infezione da trasfusione o presentazione della domanda di indennizzo se il danneggiato è deceduto per cause inerenti alla patologia. Se non si riesce a dimostrare la responsabilità colpevole di chi ha cagionato l´infezione non è possibile ottenere il risarcimento.