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III Storia:
Problema
“Sono affetto da HCV da circa 30 anni. Mi sono sottoposto a diversi cicli di interferone associato a ribavirina ma, non mi posso curare più con la terapia tradizionale a causa degli effetti collaterali per me intollerabili . Ho effettuato il fibroscan con valore F1 e ho chiesto di essere messo in lista per accedere ai farmaci innovativi in un centro prescrittore della Regione Toscana ma la richiesta mi è stata rifiutata: ritengo assolutamente ingiusto il rifiuto.”
Risposta dell’operatore
L´AIFA(Agenzia Italiana del Farmaco) ha stabilito come criterio di priorità per la candidabilità alle cure innovative anti-HCV a carico del SSR(Servizio Sanitario Regionale) l’urgenza e la gravità del quadro clinico. Dalle informazioni in nostro possesso, attualmente solo i pazienti con valore di fibroscan F4-F3 (valori che si riferiscono ad un quadro clinico grave) hanno diritto ad ottenere le terapie innovative presso i centri prescrittori delle regioni. Per conoscere i centri prescrittori: http://www.csiamo.cittadinanzattiva.it/ottenere-la-terapia.html
Per maggiori approfondimenti può visitare il nostro sito: http://www.csiamo.cittadinanzattiva.it/
II Storia
Problema:
“Ho scoperto di avere l’epatite C da poco tempo, sono andata dal medico di base e mi ha dato una cura con tante “bustine e pasticche”. Non credo che stiano facendo effetto, non vedo miglioramenti. Cosa posso fare? A chi devo rivolgermi? Ci sono dei centri di recupero solo per le persone malate di epatite C? Come faccio a sapere quanto è grave la mia malattia”
Risposta dell’operatore:
A noi non risulta ci siano dei centri per la riabilitazione per i malati affetti da epatite C.
Suggeriamo alla cittadina di parlare con il medico di base per capire il tipo di farmaci che le ha prescritto. Inoltre è utile rivolgersi ad uno specialista nel campo dell’epatite c, oppure può recarsi presso uno dei centri prescrittori della sua regione allo scopo di ricevere maggiori e più approfondite informazioni e, magari, capire a che punto di gravità è la sua malattia facendo gli esami suggeriti dallo specialista, che in genere, si tratta di effettuare un fibroscan o una biopsia epatica.
A seguito di queste indagini viene fuori un valore di riferimento che può variare da F0 a F4. Più alto è il numero di riferimento maggiore è la gravità clinica della patologia. Attualmente sono in cura con i farmaci innovativi i pazienti che presentano una gravità pari a F4 o F3, sempre in base alla gravità e all’urgenza del quadro clinico, secondo i criteri AIFA.
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I Storia
Problema:
“Sono affetto da epatite c da venti anni. Qualche anno fa mi sono sottoposto alla cura con interferone con effetti positivi, ma la patologia è ancora attiva. Da molto tempo non effettuo esami e non so che tipo di risultati possano emergere e non conosco la gravità della mia malattia. Avrei bisogno di informazioni sull´ accesso alle nuove terapie anti HCV”.
Risposta dell'operatore:
A partire da Dicembre 2014, l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha definito i criteri di eleggibilità alle nuove cure in base alla gravità ed urgenza del quadro clinico . Si suggerisce al cittadino di parlare con il medico di base o con lo specialista e capire se è il caso di fare delle analisi specifiche per capire il proprio quadro clinico e lo stadio della malattia.
Ci si può rivolgere anche ai centri autorizzati alla prescrizione dei farmaci innovativi della propria regione.
Per visualizzare l'elenco completo clicca qui.
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